Sanremo, caso Tenco sarà riaperto per "buchi mancanti"
MILANO (Reuters) - Le indagini sul suicidio del cantautore Luigi Tenco, uccisosi con un colpo di pistola alla tempia al Festival di Sanremo del 1967, saranno riaperte. Lo ha annunciato stamani davanti alle telecamere dei tg il procuratore della Repubblica di Sanremo, Mariano Gagliano, dicendo che sarà anche riesumata la salma del cantante genovese, trovato senza vita in un camera dellHotel Savoy di Sanremo, durante il Festival della canzone italiana. Gagliano ha sottolineato che la decisione di riaprire il caso riguarda "la frettolosità e lincompletezza dellindagine", che venne svolta dalla polizia guidata allepoca a Sanremo dal commissario Arrigo Molinari. Linchiesta ufficiale allepoca dei fatti era stata infatti chiusa nel giro di poche ore. "In questo momento viene ripresa solo per riempire alcuni buchi mancanti", ha detto il procuratore di Sanremo. "Bisogna che alcune cose che sono mancanti vengano aggiunte a questo fascicolo". A scoprire il cadavere di Tenco il 27 gennaio 1967 fu Dalidà, sua partner nellesibizione al teatro Ariston. Quella stessa sera la giuria del Festival aveva bocciato la loro canzone, "Ciao, amore ciao", una scelta che aveva profondamente offeso il cantautore. In camera Tenco aveva lasciato un biglietto in cui commentava amaramente le scelte del pubblico e della commissione sanremese. La riesumazione della salma di Tenco sarà finalizzata - ha spiegato il magistrato - ad un esame autoptico e balistico per rispondere una volta per tutte ad alcuni interrogativi che circondano la vicenda. Erano stati alcuni giornalisti nel 2003, a presentare un esposto denuncia dopo aver svolto varie ricerche di archivio.