Language   italian version  english version | Full database Admin    New blog | Edit/delete blog | Configure Ublog 
Blog details     02/04/2007  
 
 
  APRIL 2007  
smtwtfs
13567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930

current month
"DISOBBEDISCO!" @ METAL ZONE (I)  by Il Levriero Staff 02/04/2007 at 00:05
Great review @ METAL ZONE (I) (sorry, Italian only)



"Ho richiesto personalmente io al manager della Antica Fonografia "Il Levriero" una copia di questo lavoro per poterlo recensire sulla webzine, ben conscio che sia l’ascolto che la recensione non sarebbero stati dei più semplici.

Il progetto Ianva nasce recentemente a Genova dall’incontro di musicisti provenienti dai più disparati angoli musicali della città, ma con un ideale comune, quello di restituire un senso a concetti quali “passionalità”, “ardimento”, “dignità” ma particolarmente animati dalla volontà di preservare quelle poche ma ottime cose proprie della sensibilità italiana di un tempo antecedente a quel processo di azzeramento instauratosi negli ultimi due decenni.

Nella formazione o progetto (aperto e in continua evoluzione, come gli stessi autori affermano) troviamo Mercy e Francesco La Rosa, entrambi provenienti da gruppi storici genovesi, Malombra, Il Segno Del Comando e Helden Rune, Stefania T. D’Alterio (ex Wagooba), Argento e Azoth , componenti della più prestigiosa formazione black metal italiana che risponde al nome di Spite Extreme Wing per arrivare a musicisti di conservatorio come Fabio Gremo e Giuseppe Spanò (provenienti dai Daedalus), Fabio Fabbri e Riccardo Casazza e tantissimi contributi esterni ed extramusicali sempre però legati al concept primario.

E tutte queste anime diverse e tutti questi generi musicali confluiscono nel progetto Ianva, anche se pur minimamente, in quanto è troppo ampio lo spettro musicale che si arriva a percorrere ascoltando questa opera dal titolo "Disobbedisco!". Sono troppe, a volte infinite le infiltrazioni che vanno a comporre il tutto, come la tromba triste e malinconica che accompagna buona parte del lavoro, "Intro - Colpo di maglio" e "XII-IX-MCMXIX: di nuovo in armi!" che ci riporta alla memoria film di maestri italiani della settima arte e che ben descrive lo stato d’animo del maggiore Renzi. O quelle sonorità "fumose", notturne molto vicine a Milva "Tango della Menade" o ad autori italiani come Battisti "Per non dormire".

Il tutto accompagnato da un folk o neofolk molto d’atmosfera con venature vicine ad un prog anni settanta, ma il tutto contraddistinto da quella malinconia che ben si adatta alla storia che viene narrata dal lavoro.

La storia: un’avventurosa passione ambientata nella Fiume dell’Impresa dannunziana ove tra lascive voluttà, sfrenata goliardia cameratesca imbevuta d’assenzio, e corroborata da bianca polvere di coca, nasce e si consuma il tragico destino dei due protagonisti, Renzi ed Elettra.

Lui è un maggiore al servizio dell’Impresa, lei è una seducente e seduttrice spia inviata a Fiume per scoprire ed eventualmente sabotare potenziali sviluppi dell’Impresa sgraditi ai suoi sconosciuti referenti. In poche parole la storia di un amore impossibile nella Città Di Vita.

Un lavoro difficile ma appassionante, come un libro le cui pagine sono composte da musica, vedremo scorrerci davanti tutte le paure, i desideri, gli stati d’animo dei due protagonisti, splendidamente interpretati dalle voci ora narranti ora recitative, quella calda e sicura del "Maggiore Renzi" interpretato da Mercy e quella passionale e decisa di "Elettra" interpretata da Stefania T. D’alterio.

Un lavoro da ascoltare attentamente, un pezzo di storia in musica o un musical storico, comunque un lavoro importante e stupendo che non fa altro che confermare la grande vena creativa degli italiani, vena che è stata ormai messa in disparte dalla nostra esterofilia e dalla nostra mania di andare a cercare il bello in progetti musicali che non appartengono alla nostra storia musicale.

Lavoro difficile ma che vi appassionerà fin dalle prime note, sarete stregati e catturati da quel suono triste e malinconico della tromba che vi trasporterà nella vita dei due personaggi facendovela vivere in prima persona. Merita un ascolto, qui non siamo di fronte a della semplice musica ma a dell’arte, la seconda e la quinta arte si fondono.

Complimenti e speriamo che "Disobbedisco!" non resti un fenomeno unico.

Il lavoro si chiude con un ghost track "O’ surdato ’nnamorato" che descrive la fine di Elettra, che ormai distrutta dalla morfina si esibisce in squallide bettole, e l’ultima sua canzone prima di morire e proprio questa, cantata ad un pugno di marinai, con la mente che va al suo amore Renzi. Un omaggio alla superba versione di Anna Magnani nel film "La sciantosa". Stupenda, splendidamente interpretata da Stefania T. D’Alterio"

(Gianfranco Bellisario - Metal Zone - 95/100)

-------------------------------

Our biggest thnx to Gianfranco and all Metal Zone Staff!