Ottima recensione di "Disobbedisco!" sul numero 53 di Paperlate.
I nostri più sentiti ringraziamenti ad Alberto Manzini e a tutto lo Staff
"IANVA è il nome che contraddistingue il nuovo progetto musicale della fervida mente di Mercy (Malombra - II Segno del Comando), coadiuvato da uno stuolo collaboratori tra i quali Stefania T. DAlterio (voci e liriche) e Fabio Fabbri (tromba), la cui opera prima, "Disobbedisco!", racconta una intensa vicenda di amore e morte tra un ufficiale dellesercito italiano ed unavventuriera nel cruciale perìodo che intercorre tra la fine della prima guerra mondiale e lavventura di DAnnunzio a Fiume. Non narreremo le avventure e la passione della vicenda, né possiamo dilungarci in questa sede nella rivisitazione di un periodo il cui disastro morale e materiale grava come uno spettro sullEuropa sconvolta dalla più disastrosa guerra fino ad allora conosciuta. Certo è che a seguito del crollo di antiche certezze e di pilastri di un ordine sociale e tra le nazioni che aveva resistito nei secoli, una ventata di frenesia vitalistica si diffonde per lEuropa e una disperata ebbrezza caratterizzata dalla volontà di estraniamento da una realtà che appare non più razionalmente interpretabile induce molti sopravvissuti delle trincee, imbevuti da culti nazionalistici e retorica decadente, ad imbarcarsi nellimpresa fiumana al seguito del Vate. E la musica? Occorre subito premettere che non ci troviamo di fronte ad un CD tipicamente riconducibile al mondo progressive ma il progetto musicale si snoda secondo i percorsi della musica folk popolare italiana, a volte con sonorità sinfoniche e darkeggianti, altre volte con sonorità stentoree e marziali e la straordinaria ed onnipresente tromba di Fabbri che evoca suggestioni epico-malinconiche degne di Morricone. Perfetto manifesto di tale stile è costituito da "La Ballata DellArdito" il cui tono dolente ed amaro mette a nudo il dramma di una generazione europea distrutta dalla guerra ed impossibilitata a rientrare nei ranghi di una vita civile che non riconosce più come propria. Il cadenzato incedere di "XII-IX-MCMXIX- Di Nuovo In Armi" esprime, nellinterazione perfetta tra il tono marziale e la tromba di Fabbri, la ripresa della dimensione guerriera al seguito del Vate mentre, una volta a Fiume, la sfrenata dimensione sensuale è degnamente espressa nellavvolgente "Tango Della Menade", una straordinaria interpretazione di Stefania T. DAlterio che trova il timbro interpretativo perfetto per la figura della ammaliante avventuriera Elettra Stavros, "Musa Archeofuturista" di una nuova, impossibile Arcadia. Dalle decadenti sonorità tastieristiche a corredo del duetto vocale in "Per Non Dormire", si spandono i toni e i languori di una mitteleuropea in putrefazione. La figura del Comandante si staglia nella toccante "Traditi", intenso recitato del commiato di DAnnunzio da Fiume, con la splendida voce di Chimenti e le magiche evoluzioni di una tromba "morriconiana", evocativa di unatmosfera gravida di oscuri presagi. "Muri dAssenzio" è lo struggente duetto di addio tra i protagonisti: ballata popolare dolente e fiera, si pone a suggello di unopera unica nella sua fusione di antico e di moderno, sorretta da una felice ispirazione compositiva, commovente per lintensità della musica e delle parole, ed affascinante per lincredibile rigore filologico e storico che la rende uno dei capolavori in assoluto del 2005". (Alberto Manzini) - Paperlate - 5/5
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Stunning "Disobbedisco!" review (5/5) @ new Paperlate issue (n. 53).
Our biggest thnx to Alberto Manzini and all Paperlate Staff!