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MEMENTO X-C

Artist: IANVA
Label: Antica Fonografia Il Levriero
Tipologia: Digipack CD –  Vinyl LP
Release Date: 24/05/2015
Genres: Chanson, Dark Cabaret, Italian, Italian Cabaret Melodrama, Martial, Neofolk, Neoclassical, Old Fashioned, Songwriter, Soundtrack

 

Personnel 
Mercy: voce, liriche, concepto, sampling, arrangiamenti, cori
Stefania T. D’Alterio: voce, liriche, cori
Fabio Carfagna: chitarre acustiche ed elettriche, cori
Argento: chitarre, cori e concepto
Francesco La Rosa: percussioni d’ogni sorta, programmazione macchine, sampling, musiche
Fabio Gremo: chitarra classica, arrangiamento e direzione archi, cori
Beppe Spanò: pianoforte, sintetizzatori, cori
Azoth: basso elettrico, cori
Davide La Rosa: percussioni, fisarmonica, chitarra 12 corde, cori
Fabio Fabbri: tromba
Fulvio Di Clemente: tromba e trombone
Gianluca Virdis: tromba
Riccardo Casazza: fisarmonica
 

Registrazioni a cura di: Francesco La Rosa (ReAbo Studios)
Prodotto da: IANVA
Grafica: Teo Ferlin e Massimo Bellucci
Supervisione generale:
Massimo Bellucci per “Antica Fonografia Il Levriero”


Tracklist

 
 
1. Carnarium 1916
2. La Ballata Dell’Ardito
3. Un Sogno D’Elettra
4. Amsterdam
5. Di Posizione Di Movimento
6. In Battaglia (The Battle)
7. Ero A Buccari
8. Terra Bruciata

 

 


Concepto

1915
2005
2015

Centenario italiano della Prima Guerra Mondiale.
Decennale dell’esordio discografico di IANVA.
Il coincidere delle ricorrenze ispira un’edizione all’insegna del tributo e del ringraziamento.
Non una semplice ristampa, ma il resoconto degli umori e dello spirito che portò alla nascita della band e che sfociò nella stesura di “Disobbedisco!”.
Una tracklist “primigenia” che restituisce il profilo di un esordio così come era stato originariamente concepito. Prima, cioè, che l’epopea fiumana e la vicenda del Maggiore Renzi ed Elettra Stavros sorpassassero per urgenza espressiva l’originaria ispirazione “Grande Guerra”.

Quattro brani già noti (compresi nei precedenti e da tempo sold-out “La Ballata Dell’Ardito” e “L’Occidente”) e altrettanti inediti estratti dalle session pre-Disobbeddisco, tra cui “Terra Bruciata”, cover dei connazionali Mistery Plays, qui presente nell’originaria demo-version.

Per chi non vuole dimenticare, è ancora tempo di sangue, di coraggio, d’amore.

Note: rilasciato in 3 versioni: 
CD digipak+ booklet 8 pagine
Lmtd. gatefold cover vinyl + poster
Extra lmtd. tin metal wax sealed box + booklet and poster

 


Reviews

… Memoriale dal duplice valore simbolico. Se da un lato il centenario (C) della Grande Guerra riveste l’importanza di una ricorrenza da celebrare con i massimi onori, dall’altro il decennale (X) del gruppo genovese è sinonimo di resilienza e sfida vinta. Vicino ai 3 titoli del prodromico ‘La Ballata dell’Ardito’ rifulge un pugno di inediti risalenti alle sessioni pre-‘Disobbedisco!’ (l’opus magnum del 2006) più un brano dall’EP ‘L’Occidente’. Chiamatelo ossimoro o come volete, ma il concetto di archeofuturismo ad essi caro ha ragion d’essere quanto i marmi e l’acciaio delle loro sculture sonore. Mai così audace e lungimirante fu nemesi culturale come quella promossa dai nostri ‘cantori armati’. Musica quale forgia d’un rinascimento umanistico che guarda allo stile eroico di D’Annunzio per incontrare la ‘profonda lievità’ della canzone d’autore e culminare sulle polveriere del combat folk nazional-rivoluzionario, del melodramma in ‘grigioverde”.
(Aldo Chimenti – Rockerilla (I) -2015)

“Dieci anni fa ‘La Ballata Dell’Ardito’ si manifestò in un CD-R di tre brani, un cenno sì maestoso (lo s’intenda anche nei riguardi del colore d’oltralpe, Un Sogno di Elettra e la cover del classico di Brel, Amsterdam, restano esemplari) rispetto a un piano a monte ben più ampio che mirava a celebrare la memoria dei caduti della Grande Guerra e dell’arditismo. Ora quel piano rintraccia nuova linfa e l’idea originaria trova la sua esplicazione definitiva attraverso le inedite Camarium 1916, Di Posizione in Movimento (ibrido tra neo-folk marziale e il Cave berlinese, dove il “monito spirituale” del generale Cadorna pare – a fianco del testamento ungarettiano – più pertinente che mai oggi), ‘Ero a Buccari ‘ e ‘Terra Bruciata’ (brano dei Mystery Plays potenziato in efficacia folk pearceiana)”
(Stefano Morelli – Rumore (I) – 8/10 – 2015)

“… IANVA leerde ik kende via hun sublieme debuut-cd Disobbedisco! waarop meteen duidelijk was dat deze negenkoppige (!) band -aangevuld met nog gastmuzikanten, op deze uitgave van La Ballata Dell’Ardito zijn ze maar liefst met zijn dertien!- zich niet enkel blindstaarde op het dark folk/martial genre, maar elementen uit cabaret, soundtrack (Morricone bijvoorbeeld) en chanson in hun liederen lieten binnendringen. Een resultaat dat gehoord mocht worden, want ondergetekende ging met gemak voor de bijl. Hun allereerste wapenfeit, de EP La Ballata Dell’Ardito was al een geruime tijd niet meer te krijgen, alhoewel er veel vraag was, want hun debuutplaat wist het nodige stof te doen opwaaien. Ter gelegenheid van de tiende verjaardag van de band, en om het Italiaanse eeuwfeest van WWI te herdenken, maar ook om dit euvel van vraag en aanbod van de baan te helpen, besloot IANVA deze fel gegeerde EP terug op de markt te brengen, uiteraard voorzien van de nodige extra’s, waardoor het een..”
(Dimi Brands – Dark Entries (B) – 9/10 – August 2015)

“… Si tratta di fatto di un lost album, poiché nel progetto originario le canzoni del CDR ‘La Ballata Dell’Ardito’ avrebbero dovuto far parte di un debutto, proprio su vinile, di cui oggi scopriamo il resto dei brani, allora accantonati non certo perchè non ritenuti degni, ma per lasciare passo alla straripante prepotenza di “Disobbedisco!”. Accanto dunque alla cara title track, col suo inusitato epos, alla cover di ‘Amsterdam’ di Brel, che segnò il reclutamento, sappiamo quanto importante, di Stefania D’Alterio, ad ‘Un Sogno D’Elettra’, la straordinaria, marziale magniloquenza di ‘Carnarium 1916’, prossima peraltro a certi frangenti di “Italia: Ultimo Atto”, la stentorea ‘Di Posizione Di Movimento’, ‘Ero A Buccari’, che su una splendida tessitura orchestralmente crepuscolare ospita le testimonianza di due partecipanti alla celeberrima Beffa, ‘In Battaglia’, rilettura nella nostra lingua di ‘The Battle’ di Strawbs, comparsa poi nel mini ‘L’Occidente’…”
(Paolo Bertoni- Blow Up (I) -7/8 – 2015)