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CANONE EUROPEO

Artist: IANVA
Label: Antica Fonografia Il Levriero
Tipologia: Digipak 6 panels
Release Date: 02/06/2017
Genres: Chanson, Dark Cabaret, Italian, Italian Cabaret Melodrama, Martial, Neofolk, Neoclassical, Old Fashioned, Songwriter, Soundtrack

Personnel 
Mercy: voce, testi, musiche, concepto, arrangiamenti, cori, produzione
Stefania T. D’Alterio: voce, ricerca, cori, produzione
Fabio Carfagna: chitarra acustica, chitarra elettrica, musiche, cori
Francesco La Rosa: batteria, percussioni, musiche, programmazioni, cori, produzione
Fabio Gremo: chitarra classica, musiche, orchestrazioni, cori
Beppe Spanò: pianoforte, tastiere, clavicembalo, cori
Azoth: basso elettrico, cori
Davide La Rosa: fisarmonica, cori
Gianluca Virdis: tromba
 

Guests:
Enrico Ruggeri (voce in “Canone Europeo“)
Cristiano Santini (voce in “Come Ferro Battente“)
Angelo Tonelli (voce recitante in “Parodos“)
Massimilano Bolcioni (voce recitante in “Patmos“)
Magister Diabolus Rex Church (voce recitante in “Patmos“)

Registrazioni e mixaggio a cura di:  Francesco La Rosa (ReAbo Studios – GE) e Cristiano Santini (Morphing Studio – BO)
Masterizzazione: Nicola Fantozzi 
Prodotto da: Stefania T. D’Alterio per IANVA
Grafica e supervisione generale: Massimo Bellucci per “Antica Fonografia Il Levriero”


Tracklist

 
 
1. Parodos
2. Hellas
3. Come Ferro Battente
4. Resurgente
5. Canone Europeo
6. Le Rital
7. Rombo Di Giovane Ala
8. L’Alba Delle Ceneri
9. Benvenuto
10. Nessuna Croce Manca
11. Cummandar As Shaitan
12. Patmos


Concepto

Il titolo di questo nuovo, de/tonante full-length di IANVA si spiega in gran parte da sé.
Come già in “Italia Ultimo Atto”, si ricorre a una narrazione di tipo “verista”, con brani concepiti al pari di altrettante istantanee su fatti o personaggi reali, noti o anonimi, colti negli istanti in cui la Storia sta “accadendo”, per cercare di cogliere l’essenza di uno spirito che sovrasta e racchiude vicende ed esistenze. Lo spirito che s’intende evocare è quello della Decadenza. Segnatamente come si manifestò nella cultura e nelle Arti europee prima che eventi apocalittici noti a tutti stravolgessero per sempre la fisionomia del continente. Una vera e propria galleria di spettri, in cui torna a parlare l’ineffabile Canone Europeo, oggi dato per disperso e poco o nulla rimpianto. Evocatore di nobili cause come di ambigue derive, di bellezze olimpiche come di spleen suicidi. Eppure ci contiene e ci riassume tutti. E la sua dispersione corrisponde alla nostra estinzione. Per affrontare un tema che ha ossessionato schiere di predecessori illustri, IANVA guarda proprio a questi ultimi con maggiore nettezza che in passato. Così, al consueto assalto sonoro del suo italianissimo suono da soundtrack vintage, sposa oggi le suggestioni mitteleuropee e motorik che costituirono la dorsale della prime e migliori sortite new wave e new romantic. Il Melodramma ottocentesco incontra i clangori da rivoluzione industriale. Chanson e Cabaret che risuonano con echi da cimitero monumentale. E, in più, coadiuvati in questo giro da chi, di suggestioni decadenti, ha esperienza da vendere.

Note: presentato in anteprima nell’ambito dell’edizione 2017 del Wave Gotik Treffen (Leipzig, D).
Edizione 6 panels digipack bronzo su nero

 



Reviews

… Il codice estetico dei Nostri è integro, ma “Canone Europeo” tocca quote zenitali inaudite. Gli IANVA superano sé stessi, affondano le lame del verbo nelle carni vive della cifra innodica e della forma chanson, della poesia armata e del dramma lirico… Le crociate canore di Mercy e Stefania T. D’Alterio dirigono l’azione fra lampi di rivelazione mai doma. Con essi e i bravi musicisti in organico anche Enrico Ruggeri, “voce scettica blu” in “Canone Europeo”, Cristiano Santini, “voce assertiva” in “Come Ferro Battente”, ed altri sodali ancora. Non solo una dichiarazione d’intenti da far tremare i polsi. MA DI PIÙ, MOLTO DI PIU’…”
(Aldo Chimenti – Rockerilla (I) -July 2017)

“… Si erge maestoso e lucido dinnanzi alla tempesta omologante e livellatrice di quest’era; il Canone è la definitiva rivendicazione del senso. della radice, dello stile, soprattutto dell’esempio-testimonianza…”
(Stefano Morelli – Rumore (I) – 9/10 – Treecolore Album Del Mese/Best Release Of The Month – July 2017)

“… Canzoni che sanno di marmo, fiamme, velluto e oro…”
(Federico Guglielmi – Audiomag (I) – 8,5/10 – July 2017)

“(Canone Europeo”)… L’ennesima affermazione di un’irriducibile resistenza che non può prendere in considerazione alcun motivo, buono od opportunistico che sia, per cedere.”
(Paolo Bertoni- Blow Up (I) – 7/8 – Disco Del Mese/Best Release Of The Month – September 2017)

Da chi ci ha sempre viziati è naturale aspettarsi cose sempre più grandi. Anche quando ha raggiunto una distanza oltre la quale è difficile immaginare che potrà spingersi, è lecito sperare che, senza mostrare fatica, la supererà con un paio di falcate ampie. “Canone Europeo”, il quarto album degli IANVA, irrompe finalmente sulla scena e ci annuncia con voce tonante la Decadenza quale tema conduttore.. . una delle evoluzioni più compiute dello stile del gruppo genovese, con strumentisti e voci perfettamente complementari…
(Vanessa Venerdì – Ascension Magazine (I) – 9/10 – January 2018)

“… Canone Europeo riprende certe suggestioni novecentesche, pur in serrato confronto con vicende dei tempi ultimi. La misera contingenza degli affari continentali, declino in sordido mercimonio, trattata con poetica scevra da cadute cronachistiche, prende la forma di un marmoreo giano declamante. A tratti nostalgico, a tratti belligerante, giammai supino all’ordine costituito, ai parametri comunicativi, ai codici e alle regole dell’atarassico galateo faccendiero, il doppio cantico degli Ianva sfida l’attualismo a duello, attingendo sapientemente da fonti morriconiane, come da gagliardi stantuffi marziali… Disco possente e destabilizzante custodito al solito in elegante veste grafica, s’erge monolitico sulle frattaglie di ciò che resta della musica d’autore italiana…”
(Donato Novellini – Barbadillo (I) – September 2017)